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HARVARD BUSINESS REVIEW ITALIA  Luglio/Ago 2017 n. 7/8

 

 

Rapporto speciale – Focus sul Coaching 2017

a cura di Rosamaria Sarno

 

Intervento di Roberto Ferrario Coach

i requisiti professionali per svolgere il mestiere di coach
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i benefici del coaching per aziende e privati
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il futuro del coaching in Italia

[ Riproduzione e diffusione dei contenuti autorizzata dalla redazione HBR Italia ]

 

A FIANCO DEL MANAGER

Il coaching è una metodologia sempre più diffusa, finalizzata a  sviluppare le capacità di imprenditori, manager, professionisti e anche di privati. Il punto sul settore, con ICF ed esperti italiani e internazionali

 

LA PAROLA AI COACH

  • Quale contributo offre oggi il coaching agli imprenditori, ai manager, ai professionisti e alle persone in generale?
  • In quale ambito viene riscontrato il maggior interesse?
    Che cosa è cambiato nel coaching negli ultimi anni sia come evoluzione sia come metodologie utilizzate?
  • Quale sarà il futuro del coaching?

 

Abbiamo posto queste domande ad alcuni tra i più qualificati coach con credenziale ICF , ai quali abbiamo anche chiesto di illustrarci le specifiche esigenze cui rispondono le metodologie di coaching proposte dalle loro strutture.

 

L’evoluzione e il futuro del coaching

Per Roberto Ferrario fondatore e direttore didattico di IN Coach Academy e ISIS Formazione il coaching non è più solo una professione, ma un modo estremamente efficiente di svolgere qualsiasi attività: “Dal primo al secondo decennio del 2000 si è trasformato da ‘terapia per curare malattie manageriali’, a ‘leva per lo sviluppo del potenziale umano e professionale’.

Dal 2003 (quando iniziai  l’attività dopo 12 anni di carriera manageriale) al 2010 circa, il coaching era considerato un ‘optional di lusso’, destinato al middle e top management.  Nei primi sette anni della mia professione come executive coach lavorai prevalentemente per grandi aziende (automotive, assicurazioni, telefonia).
Dal 2010 circa ricevo molte richieste anche da PMI. Mentre gli aspiranti coach che seguono  il mio corso sono al 50% manager (anche con l’obiettivo di un’eventuale nuova carriera) e un 50% costituito da un’ampia gamma di professionisti  (consulenti, venditori, sportivi, psicologi, counselor, ristoratori). Il futuro del coaching? Parafrasando Malraux: ‘La nuova generazione di manager, o sarà coaching oriented, o non sopravviverà’”.

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I benefici del coaching

La marcia in più, indispensabile ad aziende, professionisti e privati, per guidare in sicurezza sulle strade sempre più trafficate, impegnative e insidiose dei mercati e della vita in generale”, così definisce il coaching Roberto Ferrario. “Alle aziende offre un sistema in grado di generare massimo engagement in ogni collaboratore. Ai manager fornisce l’approccio più adatto per sviluppare e trattenere talenti, e per portare un team all’eccellenza. Per chiunque, è un approccio alla vita di tutti i giorni, che mira alla valorizzazione della persona attraverso l’ascolto, l’incoraggiamento e la critica costruttiva. Il segreto dell’executive coaching è far emergere la persona dal manager, il segreto del life coaching è far emergere il manager dalla persona”.

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Le modalità di coaching offerte

Roberto Ferrario spiega: “Il mio corso si chiama ©NSL Coaching, approvato da ICF, si basa sulle Neuroscienze , la PNL e il pensiero costruttivo. E’ applicabile sia in ambito personale che aziendaleCreato nel 2003 , il cuore del corso è il metodo © CO.R.S. A. , concepito per guidare una conversazione di coaching con estrema professionalità ed efficacia. Punta a mettere i coachee in condizione di affrontare e risolvere situazioni critiche col minor impiego di tempo e risorse ( una sorta di ‘ lean coaching ’ ). In continua evoluzione , dalle 12 ore di durata di un ciclo di coaching (nel 2003), oggi il metodo © CO.R.S. A. consente di produrre gli stessi risultati in quattro ore. I tre cardini sono: fare ciò che serve realmente, con estrema cura e perseveranza.

I tre valori: Pragmatismo: prima cerca di capire qual è il tuo vero problema, poi potrai formulare il tuo vero obiettivo; Responsabilità: concentrati su ciò che puoi e devi fare tu (non su quello che dovrebbero fare gli altri); Umiltà: creati aspettative ma non aspettarti nulla.

Molti dei miei oltre 11.000 allievi/clienti hanno definito questo metodo ‘straordinariamente controintuitivo e facilitante’: riesce a rendere semplici anche le dinamiche più complesse. Un suggerimento per i lettori in cerca di coaching, tratto dal mio prossimo libro Te lo do io il coaching – Manuale per orientarsi nella jungla delle offerte: c’è chi usa il coaching per far crescere le persone e c’è chi usa le persone per fare coaching”.

 

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Per maggiori informazioni sul corso
© NSL Coaching – approvato da ICF
www.robertoferrario.cominfo@robertoferrariocoach.it – 347/884.33.99

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